The Treatment di Suzanne Young ♥ Recensione


Non leggo libri in lingua, chi mi conosce lo sa, ho sempre paura di non riuscire a cogliere tutte le sfumature della narrazione o di perdermi qualche passo importante, per questo quando posso preferisco evitare.
Dopo essere arrivata alla fine di "The Program" mi sono fiondata alla ricerca del seguito, scoprendo che a distanza di un anno dalla pubblicazione del primo volume, il secondo era ancora inedito in Italia.
Mai - una -gioia!
Guardando l'home page di amazon ho quindi fatto un profondo respiro e mi sono decisa a comprare il libro in lingua.


 Titolo: The Treatment

Autore: Suzanne Young

Editore: Simone Pulse

Pagine: 353




 Tanto mi aveva colpita positivamente il primo libro di questa duologia, tanto è riuscito a deludermi questo secondo volume.
Avevamo lasciato James e Sloan che avevano deciso di fuggire dopo essersi ritrovati nonostante il programma avesse cancellato loro i ricordi. Nessuno dei due ricordava la loro vita passata e il loro rapporto, ma nonostante questo si erano ritrovati di nuovo. Erano riusciti a cancellare James dalla mente di Sloan ma non dal suo cuore.

 Questo secondo volume si apre quasi fin da subito con l'ingresso di due nuovi personaggi: Cas e Dallas, due personaggi che mi sono piaciuti subito, e dei quali scoprirete diverse cose nel corse della lettura. Dallas in particolare ha un passato in comune con Realm, il ragazzo che aveva stretto una relazione con Sloane nel periodo in cui era stata rinchiusa all'interno del Programma.
Sia Dallas che Cas sono due ribelli, e con loro scopriremo infatti l'esistenza di questo "movimento". Ragazzi fuggiti di casa, spesso dopo essere stati dimessi dal programma, che cercavano un modo per distruggere l'organizzazione.

Da questo momento però il romanzo si concentrerà per centinaia di pagine sul triangolo amoroso James - Sloan - Realm, triangolo che diventerà un quadrato con l'ingresso di Dallas che sembra interessata a James, ma che in realtà ha un passato in comune con Realm che però non ricorda.
Se nel primo volume il triangolo ci stava ed era comunque una cornice ad una storia interessante e ben sviluppata, qui per molte pagine è l'unica storia che ci ritroviamo a seguire, insieme alle uscite notturne di questi ragazzi che per ribellarsi al sistema indossano vestiti punk e in stile emo.

Esiste in realtà una cura al programma, una cura inventata da una dottoressa che credeva di poter curare la depressione con i metodi tradizionali. Questa cura venne chiamata "Il trattamento". Una pillola che ripristinava e ricordi che non potevano mai più esseri cancellati se non ricorrendo all'azione estrema della lobotomizzazione.
Il trattamento fu ovviamente distrutto dal sistema. Esiste un'unica pillola ancora in circolazione, pillola che guarda caso è finita proprio nelle mani di Sloan.
Sloan però ha paura di ricordare, paura dei suoi ricordi e della persona che era. 

MAYBE I DON'T WANT TO BE WHO I WAS 

La parte più interessante del libro è quella dedicata alle origini del programma, al suo inventore e alla sua diffusione. Conoscerete l'inverntore del programma e la dottoressa che ha inventato "Il trattamento". 
Erano arrivati a capire che era il programma stesso ad aver aumentato il livello di stress favorendo i suicidi invece che tentare di arginarli, e che la vera cura era distruggere il programma stesso. (Ma va???? )
Non vi svelo natualmente come finisce il libro, ma devo dire che mi aspettavo molto di più da questa duologia che era partita con un prima volume che mi aveva colpita davvero molto.
Purtroppo in questa seconda parte lo spazio dedicato alla storia d'amore e ai conflitti interni di Sloan è davvero troppa, così come è eccessivamente tirata tutta la parte dedicata alla fuga finale dal Programma. 
Peccato davvero.

IL MIO GIUDIZIO


IMPRONTE DAL LIBRO

“Human beings are cruel creatures. And what we don’t understand, we tamper with until we destroy it.” 

“But I can't rewrite history. I can love only with what's left.”

“Like my soul is wearing thin.” 

“It's taken me all this time, all this loss, to realize what really matters is now.” 
Da: "The Treatment"  

LITSY, la nuova app dedicata ai lettori ♥ Come funziona?

L'ho scoperta un paio di giorni fa e nel momento stesso in cui ho ho capito di cosa si trattasse l'ho scaricata immediatamente sul mio cellulare per testarla un pochino. 
Parlo di Litsy, un'applicazione/social network dedicata ai lettori e agli amanti dei libri.





Provo a spiegarvi un pochino le funzioni di base che ho scoperto in queste prime ore di utilizzo. 

1) Come la maggioranza delle applicazioni vi chiede se volete registrarvi ex novo oppure se accedere usando l'account di facebook. Non volendo collegarla al mio profilo personale di face ho preferito effetuare una nuova registrazione. 
Una volta ultimata la compilazione dei vari campi personali potrete aggiungere una vosto foto per completare la creazione del vostro profilo.

2) A questo punto avrete creato il vostro profilo personale su LITSY. 







Come vedete dalla foto qui a fianco (è un po' vuota ancora ma provvederemo presto a riempirla di foto) troverete una barra azzurra in basso con cinque simboli.
Cliccando sulla "casetta" entrerete nella Home, dove potrete vedere quello che postano altri utenti (anche utenti che non seguite).
Vedrete subito dalle immagini nella home, che non si tratta di una brutta copia di "anobii" perchè gli utenti non si limitano a selezionare la copertina di un libro precaricata dal sistema, ma a caricare direttamente la foto dei loro libri o delle loro letture. Troverete anche foto di articoli che parlano di libri o di film tratti da libri. Insomma immagini inerenti a questo mondo scattate direttamente dagli altri utenti!
Se vi piace particolarmente quello che posta un utente potete decidere, come in molti altri social, di "seguirlo". Sarà sufficiente entrare nel suo proflo (cliccando sopra il suo nome) e cliccare il tasto "follow" in alto a destra. 

Nella sezione "Home" vi troverete davanti diversi post di utenti diversi, e anche in questo caso le azioni non cambiano molto da quelle previste negli altri social.

Come vedete nell'immagine a fianco infatti (questo è un post inserito da un utente, straniero ovviamente dato che questa applicazione è ancora sconosciuta in Italia) voi potete decidere di:
- mettere "mi piace" al post cliccando sul cuoricino (sì, è rosso perchè ho cliccato :P)
- lasciare un commento cliccando sulla nuvoletta
- decidere di cliccare sul simbolo dei libri, con questa azione potete inserire il libro della foto nei libri che vorreste leggere (e lo troverete quindi poi nel vostro profilo), potete aggiungerlo ai libri letti o potete decidere di lasciare un giudizio al libro stesso. 
I giudizi vengono individuati da delle mani che si differenziano come posizione tra: Like, So-so, Pan e Bail.


3) Potete decidere di cercare qualche utente o qualche libro cliccando sul secondo simbolo nella barra azzurra: la lente.
Cliccando sulla lente potrete infatti decidere se cercare un utente oppure se cercare un particolare libro, anche in questo il funzionamento è diverso da anobii, perchè cercando un libro non  troverete semplicemente una copertina precaricata dal sistema, ma tutti i post che riguardano il libro da voi cercato.

4) Cliccando invece sul pulsante centrale "+" sarete voi ad aggiungere un post. 

Come vedete nell'immagine qui a fianco vi verrà chiesto che tipo di post desiderate inserire.
Potete scegliere di aggiungere una recensione cliccando su "review" di aggiungere semplicemente un post/commento/immagine cliccando su "Blurb" oppure di aggiungere la citazione di un libro cliccando su "Quote".
In tutti i tre casi come prima cosa vi chiedono di inserire il titolo del libro a cui vi riferite e in tutti e tre i casi potete decidere se inserire o meno una foto.





5) Cliccando nel simbolo del "lampo" potrete vedere l'elenco delle notifiche e cliccando sull'omino potrete ovviamente entrare all'interno del vostro profilo. Vi rimando quindi alla prima immagine che ho inserito dove potete vedere il mio attuale profilo. Sotto la mia immagine trovate altri tre pulsanti all'interno di un'altra barra azzurra che vi permettono semplicemente di vedere gli utenti che seguite e quelli che vi seguono, e trovate al di sotto altri tre simboli grigi. A cosa servono?

Cliccando sul primo (simbolo che somiglia a un elenco puntato) vedrete l'elenco dei vostri post, una sorta di home del vostro profilo insomma. Cliccando sul simbolo del "libro aperto" potrete vedere tutte le foto o i libri che avete segnalato come "to read" quindi da leggere. Una sorta di promemoria dei libri che vorreste leggere. Cliccando infine nell'utlima icona potete invece vedere i libri che avete segnalato come "read" cioè letti e conclusi.

Da un primo utilizzo devo dire che l'applicazione mi sembra davvero molto carina e non si limita ad essere una brutta copia di anobii o di goodreads, quindi voglio continuare a usarla anche in futuro.
Per ora nel panorama italiano è praticamente sconosciuta... speriamo che la situazione cambi presto. Che dite, venite a farmi compagnia?
 


The program di Suzanne Young ♥ Recensione

Il suicidio è diventato un'epidemia che colpisce un ragazzo su 3. Chiunque ormai conosce almeno un amico o un familiare che ha decisdo di "terminarsi". Questo è il termine usato dalla società per identificare chi ha deciso di togliersi la vita, ed è sempre questa società ad aver introdotto una terapia chiamata "il programma". Chiunque venga segnalato o mostri i classici sintomi della depressione e della malattia, viene rinchiuso all'interno di una struttura per essere sottoposto al programma. Terapia che arriva ad eliminare i ricordi negativi che spingono al suicidio arrivando però a cambiare per sempre chiunque si sottoponga ad essa. Perchè in fondo, chi saremo davvero senza il nostro passato?


Titolo: The Program
Autrice: Suzanne Young
Edito: Deagostini
Pagine: 448



Mi avvicino sempre titubante e piena di scetticisimo quando si tratta di leggere uno Young Adult. Ne sfornano talmente tanti che trovarne uno di qualità è spesso un'impresa. Impresa decisamente riuscita questa volta. Non mi capitava dalla saga di Hunger Games di essere così coinvolta da una storia e dai suoi personaggi. Li ho percepiti reali, tridimensionali. Mi hanno fatta sorridere e innamorare. James, Sloane e Realm sono tre personaggi straordinari. Non puoi non amarli! (James in particolare, ma ho una certa età e non posso dirlo, quindi facciamo finta di niente).

Una storia che non è il classico romanzo adolescenziale ma un libro adatto davvero a chiunque. Adatto a qualsiasi persona che si sia chiesta almeno una volta nella vita chi sarebbe stata senza il suo passato. Un passato che in parte alla protagonista viene tolto. Perchè è questo che fa il programma. Cancella il passato delle persone, tutti gli eventi dolorosi e negativi, arrivando ad annullarti e ad impedirti di soffrire. Ma se tutta quella sofferenza ti avesse cambiata? cresciuta? trasformata, rendendoti la persona che sei? 

Sloane ha perso suo fratello, e la sua migliore amica è appena uscita dal programma. Una terapia che l'ha cambiata, resa irriconoscibile e rubato quell'allegria e quella voglia di vivere che facevano di lei la persona che era. Non è rimasto nulla della Lacey ribelle con i capelli tinti di un rosso acceso. Nella scuola Sloane, vede tornare una Lacey bionda, con i capelli stirati, il cardigan rosa ordinato e uno sguardo vuoto e interrogativo sul viso. 
"Almeno è viva" afferma la madre di Sloan con sollievo. Per i genitori il programma è l'unica speranza di poter salvare i loro figli dal suicidio. Non importa se non ricorderanno nulla del loro passato, se qualcuno entrerà nella loro testa cambiandoli per sempre. La cosa importante è eliminare qualsiasi cosa possa far soffrire e portare alla malattia.
Sloane quindi non può permettersi di essere se stessa con nessuno, nemmeno con i suoi genitori, perchè anche loro potrebbero segnalarla per farla rinchiudere.
James è l'unico con il quale possa ancora piangere e l'unico che riesca ancora a farla ridere davvero dimenticando per un secondo l'esistenza del programma.
Quando perà anche il loro migliore amico muore James inizia a cambiare, inizia a manifestare i segni della malattia, e sebbene Sloane tenti di nasconderlo, di salvarlo, di lottare anche per lui, questo non basta. A volte semplicemente non possiamo salvare qualcuno. 

James viene preso di forza dalla scuola e trascinato nel programma. Sloan lo vede sparire sapendo che il James che ha amato fino a quel momento non esisterà più, che non ricorderà più i loro momenti felici, i loro scherzi, il modo di giocare. James non saprà più chi è lei, non la riconoscerà una volta uscito. E Sloan non può dire nulla. Ferma nel suo banco alza una mano in segno di saluto cercando di sorridere. 
Ora però sarà lei a cambiare, a perdere la voglia di vivere e questa volta non riuscirà a nasconderlo. 

Si apriranno a quel punto le porte del programma anche per lei. Arriverete a scoprire come funziona il programma, cosa succede all'interno di quelle strutture e arriverete a conoscere un'altro personaggio che amerete e poi odierete allo stesso tempo. Realm. L'unico amico che permetterà a Sloan di sopravvivere al programma ed evitare la lobotomia.

 Un romanzo che è molto più di uno Young Adult, una storia che ti porta a percepire la paura dovuta all'assenza di libertà, la libertà di essere se stessi, di poter soffrire, ma anche la paura di perdere il proprio passato, i propri ricordi e la propria identità.
Nonostante non ami l'escomatage del triangolo amoroso per ammaliare il lettore e nonostante qualche piccola parte troppo tirata e inverosimile mi sento di consigliarlo senza riserve. Mi è piaciuto davvero tantissimo,io non riuscivo davvero a metterlo giù e in meno di una settimana mi sono fumata quasi 500 pagine. 
Ho già recuperato anche il seguito in inglese sebbene io non lo mastichi così bene.
Ho letto da qualche parte che dovrebbe uscire il seguito anche in Italia ma non sono mai stata una persona molto paziente purtroppo.


"Sono riusciti a cancellare James dalla tua testa ma non dal tuo cuore"


IL MIO GIUDIZIO



 IMPRONTE DAL LIBRO

"Sono riusciti a cancellare James dalla tua testa ma non dal tuo cuore".

"Sono così sola che mi sento morta dentro."

"Mi piace il dolore perchè mi distrae"

Da: "The Program"

Funko POP ... in uscita nuovi articoli

Ok, ditemi pure che sono nerd, ma questi cosi li adoro alla follia e devo - devo - devo riuscire a recuperare tutti quelli che ho messo nella mia lunghissima lista.




Dovrei fare un'introduzione per spiegarvi cosa sono i Funko Pop? non serve vero? ditemi che non serve...
Dato che la maggioranza dei miei amici ne ignora l'esistenza e mi fissa come una povera psicopatica affetta dalla crisi di Peter Pan quando li nomino per la prima volta, forse è il caso di spendere giusto qualche parola di presentazione.
Che cosa sono questi cosi meravigliosi? Si tratta di miniature stilizzate realizzate in materiali plastici in PVC alte circa 13 cm dei personaggi più famosi del mondo dei film, delle serie tv, degli anime e dei videogames...insomma ne esistono davvero un sacco e la linea è in continua crescite con nuove uscite.
Non guardatemi come fossi pazza, So che questa descrizione sembra decisamente asettica e poco invitante ma vi assicuro che sono irresistibili! Diciamo allora che sarebbe più corretto descriverli come delle adorabili miniature dei tuoi personaggi preferiti. Ci possono scappare anche dei gridolini alla loro vista. E' scientificamente provato.
Come vi dicevo i personaggi già presenti sul mercato sono moltissimi; dai protagonisti di anime come Dragon Ball, a personaggi di film cult come Mary Poppins o Freddy Kruger.  Non mancano film d'animazione da cui hanno realizzato  le varie principesse Disney o il nonnino di Up e non mancano neppure i personaggi dei più famosi videogiochi.
La linea è in crescita continua e proprio recentemente hanno annunciato le nuove miniature che troverete presto sul mercato.
Parto con il primo perchè quando ho scoperto che ancora non esistevano mi è preso un colpo. Cioè mi fate Goku, One Piece, Naruto e non mi fate Sailor Moon? Scherziamo?
Fortunatamente per loro hanno annunciato l'uscita dei personaggi della famosa serie anime già da qualche tempo e la loro uscita è prevsita proprio per il mese di aprile 2016. Inutile dire che dovrò recuperarli tutti! Cioè guardate qui sotto!



Per il mondo delle serie tv sono invece previste due nuove uscite per due serie Netflix. Parlo di Daredevil, per cui Funko Pop lancerà tre personaggi e, naturalmente, Jessica Jones. Quanto carino è Kilgrave??? Parliamone!

Jessica Jones


Daredevil
Per il mondo dei film d'animazione sono invece previste tre nuove uscite:
I personaggi del film Finding Dory


e dei nuovissimi Zootropolis e Pets:



Chiudo questa carellata di nuove uscite con il mondo del cinema mostrandovi i personaggi del film Suicide Squad.


Se non conoscete i Funko Pop provate a googlare e ad entrare in questo meraviglioso mondo di perdizione. Se invece li conoscete... vi mando un abbraccio virtuale. So che potete capirmi.
Ah dimenticavo, non chiamateli giocattoli perchè ho ucciso per molto meno!  

Stanza, letto, armadio, specchio ♥ Room ♥ Recensione

Jack ha cinque anni e molti amici che conosce da sempre, si chiamano Pianta, Letto, Armadio, Specchio e Tappetto. Scritti tutti senza un articolo e con la lettera maiuscola. Vivono dentro una stanza di 11 metri quadrati con lui e Mà, una donna vecchissima di ventisei anni. Quello è tutto il suo mondo. L'unico che lui abbia mai visto da quando è nato.





 

Titolo:Room.Stanza,letto,armadio, specchio
Autore: Emma Donoghue
Pagine:341
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Mondadori 




Nella stanza non c'è molto, anzi non c'è quasi nulla. La luce filtra da un lucernario sul tetto che è tutto ciò che vedono del mondo esterno. Jack però si sente a casa, si sente al sicuro in quel piccolo mondo in cui vive con Mà, una ragazza di 26 anni di cui non sapremo mai il nome. Non ci interessa saperlo perchè lei è semplicemente Mà. Sarà Jack a raccontarci questa storia. Con la sua semplicità e delicatezza ci mostretà una prigione di 11 metri quadrati che per lui però non è una prigione, per lui è una casa. Una casa in cui ha imparato a scrivere, a contare, ad immaginare un mondo come quello che vede nella piccola tv. Un mondo con tutte quelle cose meravigliose. Cose che però non esistono, esistono solo nella tv. Così gli ha raccontaro Mà, non esiste nulla al di fuori della stanza. La stanza è tutto il mondo.
Un mondo che però non può bastargli, ha il diritto e il bisogno di vedere cosa c'è fuori, di vivere una vita normale a contatto con altri esseri umani, con altri bambini veri e con amici reali.

Mentire alle sue domande diventa sempre più difficile e il giorno in cui compie 5 anni Mà lo ritiene abbastanza grande per sapere la verità. Per sapere che quel mondo che ha sempre visto alla tv esiste davvero fuori da quella stanza, che Mà aveva una vita fuori, aveva anche lei una mamma, ed era stata anche lei una bambina tanti anni prima.
Perchè allora non potevano uscire? Perchè Old Nick l'aveva "rubata". Jack non l'ha mai visto in faccia. Old Nick entrava quasi ogni sera nella stanza ma Mà lo metteva nell'armadio appena sentiva il bip della porta mettalicca. E Jack al buio inziava a contare i suoi denti per non pensare che quell'uomo poteva fare del male alla sua mamma. Sapeva che quando i cigolii del letto terminavano significava che stava per andarsene e che Mà sarebbe andata a riprendelo per portarlo nel letto con lei.

Nel momento in cui Jack viene a sapere la verità iniziano ad organizzare la loro fuga.
Fingendo che Jack sia morto Mà lo arrotola nel tappeto chiedendo poi disperata a Old Nick di seppellirlo in un bosco.
"Dovrai uscire dal tappetto appena sentirai il motore fermarsi e saltare giù dal furgoncino. Corri più veloce che puoi e mostra alla prima persona che incontri il biglietto che ho scritto".
Jack però ha paura. Paura che Old Nick lo seppelisca davvero, paura di non riuscire a ricordare ogni cosa, paura che Old Nick faccia del male a Mà, paura di stare nel "fuori" senza sua mamma. Lui e lei sono rimasti insieme in quella stanza di 11 metri quadri ogni istante di tutti i suoi 5 anni di vita. Jack non sa stare senza di lei.
"E se lo facciamo quando compio 6 anni?"
Mà però non può più aspettare e sa che nemmeno per suo figlio è un bene continuare a crescere lì dentro. Così inziano a provare la loro fuga, sera dopo sera Mà lo arrotola nel tappeto e gli fa ripetere tutto quello che deve fare.
E Jack ci riesce. Riesce a srotolarsi dal tappetto e nel momento in cui apre gli occhi per la prima volta il cielo sembra altissimo e il mondo qualcosa di immenso.
E in quel momento aprirete anche voi, lettori, gli occhi di nuovo per la prima volta vedendo il mondo come non lo avete mai visto.

Non vi faccio un grande spoiler dicendo che Jack riuscirà a scappare dal furgone e chiedere aiuto, dato che si evince sia dalla quarta di copertina che dal trailer del film.
Abituarsi a vivere nel mondo non sarà però così facile. Jack amava quella stanza, quel micromondo dove esistevano solo lui è Mà. Una ragazza di 26 anni che ha saputo trasformare una prigione in un piccolo mondo meraviglioso dove suo figlio potesse sentirsi al sicuro.
Non vi dirò nulla di più su questo libro meraviglioso. Il migliore che abbia letto quest'anno fino a questo momento. Un romanzo toccante, delicato che vi farà vedere il mondo per la prima volta sebbene lo abbiate davanti agli occhi ogni giorno e ridimensionerà un po' quei problemi che sembrano sempre così insormontabili.

Il mio voto: 5 stelline




Lo sapevi che...

Emma Donoghue per scrivere questa storia si è liberamente ispirata ad un episodio di cronaca nera che ha sconvolto la cittadina austriaca di Amstetten dove Elisabeth Fritzl ha vissuto prigioniera per ben 24 anni. A rendere ancora più agghiacciante questa storia, il fatto che l'aguzzino della ragazza fosse il padre stesso, che decise di chiudere la figlia in un bunker all'età di 18 anni.
Dalle ripetute violenze subite nacquero 7 figli; alcuni vissero nel bunker con lei, senza mai vedere la luce del sole, altri invece il padre li portò a vivere con lui e la moglie spacciandoli per nipoti che sua figlia aveva abbandonato dopo essere fuggita volontariamente di casa. 
Il padre denunciò la scomparsa della figlia che venne costretta sotto gli effetti della droga a scrivere una lettera in cui comunicava la sua fuga volontaria, portando così la polizia ad archiviare il caso della sua scomparsa.
Questa macabra storia venne scoperta solo quando la figlia più grande di Elisabeth si ammalò seriamente e l'aguzzino fu costretto a portare la nipote all'ospedale. Venne così alla luce questa macabra storia che durava ormai da 24 anni.
Ancora non si sa che ruolo abbia avuto la madre di Elisabeth in tutto questo. Lei si è sempre dichiarata all'oscuro di queste vicende, affermando di aver creduto alla lettera della figlia e alla sua fuga volontaria. Ad oggi non ci sono prove che testimonino il contrario e Josef Fritz sta ancora oggi scontando il carcere a vita.



 IMPRONTE DAL LIBRO

“People move around so much in the world, things get lost.”

“I've seen the world and I'm tired now.” 

“A lot of the world seems to repeat itself”

“Stories are a different kind of true.”   

Gli animali fantastici: dove trovarli ♥ Recensione

Sapevo che il mostro di Loch Ness esiste davvero!!! Sciocchi babbani!!!!



Titolo: Gli animali fantastici: dove trovarli

Casa editrice: Salani

Pagine:60


Da super mega fan di Harry Potter ammetto con molta vergogna di avvicinarmi solo ora a questo volume. Non so perchè non lo avessi mai acquistato; temevo di trovarmi davanti ad un prodotto commerciale pressochè inutile e che in qualche modo potesse sminuire il ricordo che conservavo della saga della Rowling.
Beh! Quanto mi sbagliavo!

Questo piccolo volume ha saputo riportarmi con leggerezza in quel mondo magico che tanto avevo amato in passato.
E' tutt'altro che banale e scontato, anzi, come la saga principale con semplicità rende reali e credibili aspetti del mondo della magia.
Questo libricino ha un packaging bellissimo, con la sua finta rilegatura e il finto timbro della biblioteca di Hogwarts sembra davvero un libro proveniente dalla scuola di magia, e come tale è scritto al suo interno. Come un manuale da usare per la consultazione sia nelle scuole che nelle famiglie.

Un manuale che raccoglie e racconta le creature magiche. Creature che una volta i babbani conoscevano, ma che sono state loro nascoste con il passare del tempo. Esistono ancora traccia di queste conoscenze, basti pensare ai numerosi dipinti in cui sono raffigurati dei draghi. Creature tra le più famose e ancora conosciute che appartengono al mondo della magia. Vedendo quei dipinti però la maggioranza dei babbani pensa semplicemente a delle immagini di fantasia o metaforiche.
Molte creature sono state nascoste con degli incantesimi ai babbani, anche se spesso alcune di esse sono sfuggite al controllo e sono state avvistate... basti pensare ai numerosi avvistamenti di un Kelpie nei pressi di Loch Ness o dello Yeti in Tibet.
Altre creature invece si sono rifugiate in posti inacessibili, come il Dodò...tanto che i babbani sono arrivati a dichiararne l'estinzione, quando in realtà semplicemente non possono più vederlo.
La capacità di rendere credibile questa storia è quello che ho apprezzato di più di  questo piccolo volume che, con le creature che già conoscevo dalla lettura della saga principale, ha saputo riportarmi in quel mondo in cui ho lasciato un pezzetto di me.

Il mio giudizio:


 IMPRONTE DAL LIBRO

“Imperfect understanding is often more dangerous than ignorance.”

“Phoenix song is magical: it is reputed to increase the courage of the pure of heart and to strike fear into the heart of the impure.”