Dopo dieci anni di attesa finalmente sta per uscire anche in Italia la nuova, chiacchieratissima opera di Jonathan Safran Foer: "Eccomi". Romanzo che sembra toccare i temi cari allo scrittore quali la famiglia, i drammi storici e l'identità ebraica.
Personalmente ho conosciuto Foer qualche anno fa attraverso la lettura di "Molto forte, incrdibilmente vicino" libro che considero un piccolo grande capolavoro. Non solo per la trama trattata magistralmente, ma anche e soprattutto, per la prosa così particolare e unica. Quel romanzo infatti si dimostrò una vera esperienza con le sue pagine bianche, le sue foto e i disegni inseriti tra le righe.
Mi sono sempre ripromessa che avrei letto altri scritti di questo autore ma ad oggi purtroppo non sono ancora riuscita a farlo.
Nell'attesa quindi che esca il suo nuovo romanzo in Italia vi chiedo: quale copertina preferite? Quella originale oppure la versione proposta da Guanda?
So che la copertina è un "dettaglio" che non dovrebbe avere alcuna importanza e sicuramente una volta inoltrati nella storia non ne ha, eppure spesso mi rammarico nel vedere una storia meravigliosa rappresentata e presentata da una copertina che non mi convince. In fondo la copertina è la prima cosa e l'ultima che vediamo di un libro e quando la mia mano passa su di essa è come se accarezzasse la storia stessa.
E voi? Quale preferite?
Strano ma vero, questa volta preferisco la copertina italiana!
RispondiEliminaLa trovo più pulita e particolare, nonostante le scritte sullo sfondo di quella originale.
Devo ancora leggere "Molto forte, incredibilmente vicino", che ho comprato in lingua. Spero di iniziarlo presto, il film mi aveva colpita molto ^^