Una spola di filo blu di Anne Tyler ♥ Recensione

E' difficile parlarvi di un libro che non ha una storia vera e propria, che non ha un vero principio e una fine reale... se vi chiedessi di parlarmi della vostra famiglia da dove iniziereste?
Non è così facile non è vero? La situazione in cui mi trovo io è più o meno quella di chi si trova davanti a questa domanda. Non so davvero da che parte iniziare.


L'autrice: Considerata da molti critici letterari come la Jane Austen contemporanea per il suo modo di caratterizzare i personaggi e per lo stile della sua narrazione. "Una spola di filo blu" è il ventesimo libro di questa autrice e probabilmente quello che maggiormente la rappresenta.

Riconoscimenti: finalista al Man Booker Prize 2015

Casa editrice: Guanda

Pagine: 391

Inizio quindi con il dirvi la cosa più ovvia. Quello che vi troverete davanti, se deciderete di leggere questo libro, è una saga familiare. Una saga che ripercorre attraverso diversi flashback, la storia di tre generazioni della famiglia Whitshank. Grazie ai richiami al cinema, alla musica, alla moda e ai modi di vivedere di ciascuna epoca avrete quasi la sensazione di aver davvero vissuto una vita lunga quasi un secolo.

A tal proposito ho fatto un esperimento nel corso della lettura, un esperimento che mi sento non solo di proporvi ma anche di consigliarvi. Ho scelto una delle numerose canzoni degli anni 20 che vengono citate nel romanzo, l'ho cercata su youtube e l'ho fatta partire tenendo il volumo piuttosto basso mentre continuavo la lettura del romanzo. Credetemi che avevo la sensazione di vedere ciascuno dei personaggi citati proprio davanti a me.
L'atmosfera che si era creata era qualcosa di indescrivibile.

Mi rendo conto però di non avervi ancora detto nulla di concreto. Perchè la colonna portante di questa storia sono i personaggi. Come potrei parlarvi di loro? Sono così tanti, forti, importanti e ciascuno con una sua storia determinante all'interno del romanzo.
Potrei parlarvi di Linnie Mae. Lei è uno dei personaggi che ho preferito all'interno della storia. Linnie Mae era una ragazza di 13 anni, un po' ingenua o forse lo era solo all'apparenza non saprei dirlo con certezza, una ragazza che negli anni 20 si innamora e seduce un ragazzo di 26 anni.
Sono loro i primi membri della famiglia della quale diventeremo parte integrante. Lei era un ragazza benestante, una ragazza che trascorre 5 anni all'interno di una famiglia che la vede come un disonore, 5 anni in cui non dimentica mai quel ragazzo che ha amato, 5 anni in cui mette da parte ogni centesimo per poter scappare da lui.
Linnie Mae rinuncerà ad ogni cosa, ad ogni privilegio, ad ogni comodità per poter vivere con quell'unico ragazzo che ha amato. La storia di Linnie Mae è tra le più toccanti e vive del romanzo a mio avviso.

Che dire invece di quel ragazzo? Junior era un uomo che ha cercato per tutta la vita di cambiare se stesso, perchè ciò che era non gli bastava. Voleva dimostrare al mondo di essere alla sua altezza. Ma la propria natura non si può cambiare. Non si può coprire con uno strato di vernice. (E chi ha letto il libro capirà il perchè di quest'ultimo commento.)
Linnie Mae e Junior ebbero due figli. Red, in particolare, sarà quello su cui si concentrerà la nostra attenzione e il nostro affetto.
Un uomo semplice ma di buon cuore. Un uomo che conduce una vita semplice ma della quale è fiero perchè quella vita semplice che al padre non bastava è tutto ciò di cui lui invece ha bisogno. 

E poi c'è Abby. Potrei dirvi così tante cose su questa donna. Sarà lei a farvi innamorare, a farvi vedere come un libro possa mostrarvi l'esatto momento in cui nasce l'amore. L'esatto momento in cui una persona si innamora di un'altra.
Nel gestire i sentimenti la Tyler è davvero bravissima. Anche quando si tratta di situazioni delicate come un lutto la sua delicatezza è qualcosa di disarmante. Non sarà mai stucchevole ,melensa o eccessiva. Vi farà provare ciò che si prova quando viene a mancare un pezzo della tua famiglia. Quella sensazione che il mondo si fermi per un istante e che qualsiasi azione, anche la più stupida non abbia più senso.

La storia si snoda poi tra i figli di Abby e Red . Una miriade di personaggi che non faticherete a riconoscere.
Avrete la sensazione di ritrovarvi in uno di quegli incontri di famiglia in cui si ripercorrono i tempi passati. Anzi, avrete la sesanzione di ascoltare una nonna raccontare la storia della sua vita mentre il suo sguardo si perde cullato dal cigolio della sedia a dondolo.
E la casa. La casa sarà lì per quasi un secolo. Nascerà, crescerà e invecchierà con quella famiglia, e sarà incredibile come alla fine della storia avrete la sensazione di chiudere per sempre la porta di casa vostra. Perchè in qualche modo avrete vissuto in quella casa.
Ho parlato un sacco senza dirvi molto me ne rendo conto.

Chiudere questo commento arrivando a dare un giudizio a questa storia non è semplice. Non è uno di quei libri che consiglierei senza remore perchè capisco che la mancanza di una trama incalzante e la presenza di punti, a mio avviso un po' lenti possa portare a non apprezzare completamente la storia. Personalmente trovo che lo stile della Tyler sia uno dei più delicati che abbia mai incontrato. Ho amato il suo modo di descrivere le varie epoche e di dare vita ai vari personaggi. D'altro canto non nascondo che non ho mai provato quella voglia e quella necessità di arrivare velocemente alla conclusione della storia.
In qualche modo non aveva quella marcia in più che porta un libro ad arrivare dove pochi arrivano. 
E' un po' come con la famiglia. Non senti il bisogno di viverla tutti i giorni, ma è bello sapere che se ne hai bisogno la puoi trovare oltre la porta di casa. In questo caso oltre la copertina del libro.

IL MIO GIUDIZIO: 


 IMPRONTE DAL LIBRO

"Aveva sempre dato per scontato che da anziana si sarebbe sentita del tutto sicura di sè, finalmente, e invece eccola lì, ancora piena di incertezze." 

"A volte guardi una donna e lei guarda te, e c'è come una specie di riconoscimento, un momento di complicità, dopo il quale potrebbe succedere qualsiasi cosa"

Da: "Una spola di filo blu"

2 commenti:

  1. Bellissime considerazioni che centrano il cuore stesso del romanzo, la famiglia, con i suoi personaggi e i suoi aneddoti, la famiglia come entità che non può avere una cronologia delineata ma che si basa su episodi che si accavallano gli uni sugli altri. La Tyler mi ha stregato nonostante la pacatezza del narrare, vorrei tanto leggere altro e conoscerla meglio!

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  2. Che posso dire... Sicuramente questo è uno di quei libri che non fa per me e che non mi attirerebbe, però con questa tua recensione mi hai invogliata a leggerlo xD
    Un bacione ♥

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