Sorelle di Matz Mainka ♥ Recensione

Lilo e Lila, due gemelle nate con i capelli rossi intrecciati tra di loro. Talmente identiche da dover intrecciare un nastro di colore diverso tra i loro capelli per poterle distinguere.
Una somiglianza che però può rivelarsi molto pericolosa.



L'autrice: Ana Juan è una nota illustratrice che ha curato diverse illustrazione del New Yorker. Famosa per le sue rappresentazioni cupe, malinconiche e spesso spietate della realtà. Matz Mainka invece è un autore e illustratore tedesco e ha collaborato con Ana Juan per la realizzazione di questo romanzo.

Casa editrice: Logos

Pagine: 44


Si tratta di un brevissimo libro illustrato dai toni decisamente cupi e malinconici. La storia, molto semplice ed essenziale, prende vita e assume sfumature più reali e spietate grazie alle meravigliose tavole che l'accompagnano.
Tavole che vi amalieranno e che non potrete non fermarvi a guardare mentre la musica di una cantilena lontana vi penetra sotto la pelle.

tu e io...io e te, tu tu, tu, tu... io, io...


Lilo e Lila. Due gemelle identiche se non per quel nastro che portano dalla nascita e che permette al mondo di distinguerle. Verde per Lila, giallo per Lilo.
Ma alle due ragazzine non importava del mondo, loro vivevano in simbiosi, l'una per l'altra in un mondo tutto loro. In un mondo dove l'una era l'unica cosa importante dell'altra. Non parlavano con nessuno se non tra di loro, inventando storie e codici che solo loro conoscevano e che solo loro potevano capire. Chiunque osasse tentare di dividerle o di penetrare in quel mondo veniva ucciso.

Le cose però non restano mai immutate nel tempo.
La giovane Lilo inizia a specchiarsi negli occhi di un'altra persona, di un giovane ragazzo che la rapisce dal mondo che lei e la sorella si erano create.
Ed è in quel momento che Lila scopre un sentimento nuovo e terribile. La gelosia. Una gelosia che la porta a fare qualsiasi cosa pur di riottenere la sorella tutta per lei.
Non vi svelo natuarlmente il finale di questa piccola fiaba nera che si legge in pochi minuti. Vi dico solo che quello che resterà sarà solo un canto lontano e tetro perso in due occhi spenti.

tu e io...io e te, tu tu, tu, tu... io, io...

 

IL MIO GIUDIZIO




 IMPRONTE DAL LIBRO

"Crebbero in solitudine, in un mondo tutto loro a cui nessuno poteva accedere… fino a una primavera in cui una delle due conobbe l’amore."

Da: "Sorelle"

3 commenti:

  1. Mi avevi già incuriosita quando ne avevi parlato nel tuo video ma ora ancora di più ^^

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  2. Come ti ho scritto ieri sotto al video, mi avevi incuriosita tanto con questo titolo, ora ha fatta il danno finale *sallo!

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  3. Wow, adesso muoio dalla voglia di leggerlo xD Sembra così macabro, però allo stesso tempo intrigante c:

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