American Gods di Neil Gaiman - Recensione



Ci sono libri con i quali inizio la lettura con un certo scetticisimo, nonostante il mondo ne parli con grande entusiasmo temo spesso che la storia non si rivelerà quel capolavoro che mi aspetto.
Questa volta purtroppo si è verificato l'esatto contrario. Parliamo di Neil Gaiman. Ero convinta che mi sarebbe piaciuto. Non so da dove derivasse questa assoluta convinzione dato che tra le sue opere ho letto solo "Coraline", ma ero davvero convinta che avrei amato American Gods.
Invece purtroppo così non è stato.
So bene che con questo giudizio (che in realtà è semplicemente il parere di una lettrice) sarò molto impopolare dato che l'universo mondo ha adorato questo romanzo, ma per me è stata davvero una lunga e lenta agonia (durata d'altronde ben 500 pagine).

TITOLO: American Gods
AUTORE: Neil Gaiman
EDITORE: Mondadori
PAGINE:523




American Gods è un romanzo in cui Neil Gaiman mette sulla scacchiera gli antichi Dei degli esseri umani e le nuove divinità che l'uomo ha creato nel mondo moderno.
Ecco che antichi Dei come Odino, Anubi, Anansi, Bilquis e molti altri (molti molti mooolti altri) con il passare del tempo vengono dimenticati dagli esseri umani che creano nuove divinità legate al consumismo e alla tecnologia.


"La Tv è l’altare. Io sono ciò a cui il pubblico offre i suoi sacrifici. E che cosa sacrificano per te le persone?
Il loro tempo, e spesso anche le persone che amano."


Ogni Dio esiste solo perchè degli esseri umani credono in lui e trae la propria potenza dalla fede delle persone, dai sacrifici che fanno in suo onore e dalle guerre e battaglie che gli dedicano.
Gli antichi Dei però sono ormai caduti nell'oblio, vivono spesso ai margini della società cercando di sopravvivere mescolandosi agli esseri umani.
Perchè è così che Shadow, il protagonista li vede e li incontra, come semplici esseri umani.
Shadow è un uomo che dopo aver scontato la sua pena in prigione incontra uno strano individuo che gli offre un lavoro. Un lavoro alquanto strano e misterioso che inizialmente decide di rifiutare ma che in un secondo momento, continuando inspiegabilmente a trovarsi quell'individuo sulla sua strada, decide di accettare.
In quel momento ancora non sa che ad avergli offerto un lavoro è un Dio, un Dio che vuole scatenare una guerra tra Antichi Dei e Nuove Divinità in modo che il mondo non possa dimenticarli definitivamente.
Non vi ho fatto grandi spoiler dato che la natura dei personaggi non è assolutamente così velata ma anzi, fin troppo intuibile.

Il libro in realtà a mio avviso procede davvero molto, troppo lentamente. Neil Gaiman vi farà incontrare decine e decine di personaggi diversi, vi racconterà tutte le loro storie, le origni delle varie divinità con continui salti dal presente a storie passate, arrivando a mio avviso a creare spesso non poca confusione.
Vi racconterà l'origine di molte divinità, come siano giunte in America da terre lontane ma come non siano riuscite a rimanere nel cuore delle persone con il passare del tempo.Popolazioni che con il passare delle generazioni le hanno dimenticato creando nuove divinità da adorare.
Le descrizioni viaggiono spesso su un confine nebuloso e indefinito tra sogno e realtà, confine che confonde tanto il protagonista quanto il lettore che fatica a capire che cosa stia realmente succedendo e se tutto ciò che sta leggendo sia o meno reale.

La cosa che forse spiazza di più in questa storia è che le divinità sono molto più umane di quello che ci aspettiamo. Hanno bisogno di noi forse più di quanto noi ne abbiamo di loro, sono vittime e prigioniere della necessità che gli esseri umani le venerino e credano in loro. Senza di noi loro non esisterebbero. Il lettore insomma le percepisce più deboli e "umane" di quello che si sarebbe aspettato.

Un libro che è piaciuto a moltissime persone ma che personalmente non mi sentirei di consigliare con tanta facilità.

LO SAPEVI CHE ... faranno presto una serie tv ispirata a questo romanzo? Nel ruolo di Shadow vedremo Ricky Whittle, già incontrato nella serie tv "The 100". Il ruolo di Mr. Wednesday è invece affidato a Ian McShane che ho già visto nella serie "I pillastri della Terra".
Proverò comunque a vedere questa serie tv dato che sono curiosa di vedere che cosa hanno realizzato.

GIUDIZIO



 CITAZIONI

"Gli dei muoiono. E quando muoiono davver nessuno li piange o li ricorda".

"E' più difficile uccidere le idee, ma prima o poi si uccidono anche quelle."

"Il segreto che nessuno conosce oltre a te è il segreto più potente che esista."

3 commenti:

  1. Ciao Leda, non commento spesso ma ti leggo e guardo sempre :)
    Ho letto American Gods diversi anni fs ormsi e ai tempi non mi era dispiaciuto, anche se adesso non ricordo quasi nulla. E questo non è un buon segno xD volevo rileggerlo prima di guardare la serie tv ma non so se avrò il tempo...
    Secondo me l'idea di base del libro è molto bella, ma forse mi aspettavo sviluppi diversi. Ricordo che mentre lo leggevo ero abbastanza perplessa in alcuni punti xD
    Di Gaiman (in coppia con Pratchett) ti consiglierei Buona Apocalisse a tutti! Anche se ha un finale un po' deludente, tutto il romanzo è molto scorrevole e divertente :3

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    1. Ciao :D mi segno il titolo che mi ha suggerito grazie :D
      Io mi aspettavo davvero qualcosa di più scorrevole da American Gods, peccato! :(

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  2. ho visto i primi minuti della serie tv e li ho trovati semplicemente ridicoli.
    Meno male che non sono l'unica sulla terra a non gridare al capolavoro!

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