The program di Suzanne Young ♥ Recensione

Il suicidio è diventato un'epidemia che colpisce un ragazzo su 3. Chiunque ormai conosce almeno un amico o un familiare che ha decisdo di "terminarsi". Questo è il termine usato dalla società per identificare chi ha deciso di togliersi la vita, ed è sempre questa società ad aver introdotto una terapia chiamata "il programma". Chiunque venga segnalato o mostri i classici sintomi della depressione e della malattia, viene rinchiuso all'interno di una struttura per essere sottoposto al programma. Terapia che arriva ad eliminare i ricordi negativi che spingono al suicidio arrivando però a cambiare per sempre chiunque si sottoponga ad essa. Perchè in fondo, chi saremo davvero senza il nostro passato?


Titolo: The Program
Autrice: Suzanne Young
Edito: Deagostini
Pagine: 448



Mi avvicino sempre titubante e piena di scetticisimo quando si tratta di leggere uno Young Adult. Ne sfornano talmente tanti che trovarne uno di qualità è spesso un'impresa. Impresa decisamente riuscita questa volta. Non mi capitava dalla saga di Hunger Games di essere così coinvolta da una storia e dai suoi personaggi. Li ho percepiti reali, tridimensionali. Mi hanno fatta sorridere e innamorare. James, Sloane e Realm sono tre personaggi straordinari. Non puoi non amarli! (James in particolare, ma ho una certa età e non posso dirlo, quindi facciamo finta di niente).

Una storia che non è il classico romanzo adolescenziale ma un libro adatto davvero a chiunque. Adatto a qualsiasi persona che si sia chiesta almeno una volta nella vita chi sarebbe stata senza il suo passato. Un passato che in parte alla protagonista viene tolto. Perchè è questo che fa il programma. Cancella il passato delle persone, tutti gli eventi dolorosi e negativi, arrivando ad annullarti e ad impedirti di soffrire. Ma se tutta quella sofferenza ti avesse cambiata? cresciuta? trasformata, rendendoti la persona che sei? 

Sloane ha perso suo fratello, e la sua migliore amica è appena uscita dal programma. Una terapia che l'ha cambiata, resa irriconoscibile e rubato quell'allegria e quella voglia di vivere che facevano di lei la persona che era. Non è rimasto nulla della Lacey ribelle con i capelli tinti di un rosso acceso. Nella scuola Sloane, vede tornare una Lacey bionda, con i capelli stirati, il cardigan rosa ordinato e uno sguardo vuoto e interrogativo sul viso. 
"Almeno è viva" afferma la madre di Sloan con sollievo. Per i genitori il programma è l'unica speranza di poter salvare i loro figli dal suicidio. Non importa se non ricorderanno nulla del loro passato, se qualcuno entrerà nella loro testa cambiandoli per sempre. La cosa importante è eliminare qualsiasi cosa possa far soffrire e portare alla malattia.
Sloane quindi non può permettersi di essere se stessa con nessuno, nemmeno con i suoi genitori, perchè anche loro potrebbero segnalarla per farla rinchiudere.
James è l'unico con il quale possa ancora piangere e l'unico che riesca ancora a farla ridere davvero dimenticando per un secondo l'esistenza del programma.
Quando perà anche il loro migliore amico muore James inizia a cambiare, inizia a manifestare i segni della malattia, e sebbene Sloane tenti di nasconderlo, di salvarlo, di lottare anche per lui, questo non basta. A volte semplicemente non possiamo salvare qualcuno. 

James viene preso di forza dalla scuola e trascinato nel programma. Sloan lo vede sparire sapendo che il James che ha amato fino a quel momento non esisterà più, che non ricorderà più i loro momenti felici, i loro scherzi, il modo di giocare. James non saprà più chi è lei, non la riconoscerà una volta uscito. E Sloan non può dire nulla. Ferma nel suo banco alza una mano in segno di saluto cercando di sorridere. 
Ora però sarà lei a cambiare, a perdere la voglia di vivere e questa volta non riuscirà a nasconderlo. 

Si apriranno a quel punto le porte del programma anche per lei. Arriverete a scoprire come funziona il programma, cosa succede all'interno di quelle strutture e arriverete a conoscere un'altro personaggio che amerete e poi odierete allo stesso tempo. Realm. L'unico amico che permetterà a Sloan di sopravvivere al programma ed evitare la lobotomia.

 Un romanzo che è molto più di uno Young Adult, una storia che ti porta a percepire la paura dovuta all'assenza di libertà, la libertà di essere se stessi, di poter soffrire, ma anche la paura di perdere il proprio passato, i propri ricordi e la propria identità.
Nonostante non ami l'escomatage del triangolo amoroso per ammaliare il lettore e nonostante qualche piccola parte troppo tirata e inverosimile mi sento di consigliarlo senza riserve. Mi è piaciuto davvero tantissimo,io non riuscivo davvero a metterlo giù e in meno di una settimana mi sono fumata quasi 500 pagine. 
Ho già recuperato anche il seguito in inglese sebbene io non lo mastichi così bene.
Ho letto da qualche parte che dovrebbe uscire il seguito anche in Italia ma non sono mai stata una persona molto paziente purtroppo.


"Sono riusciti a cancellare James dalla tua testa ma non dal tuo cuore"


IL MIO GIUDIZIO



 IMPRONTE DAL LIBRO

"Sono riusciti a cancellare James dalla tua testa ma non dal tuo cuore".

"Sono così sola che mi sento morta dentro."

"Mi piace il dolore perchè mi distrae"

Da: "The Program"

1 commento:

  1. Ultimamente anche io mi sto dando alla pazza gioia con gli young adult e devo dire che quelli che sto leggendo sono davvero belli :D
    Questo libro lo stavo adocchiando da un pò, la tua recensione mi ha ulteriormente convinta ;)

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