The Treatment di Suzanne Young ♥ Recensione


Non leggo libri in lingua, chi mi conosce lo sa, ho sempre paura di non riuscire a cogliere tutte le sfumature della narrazione o di perdermi qualche passo importante, per questo quando posso preferisco evitare.
Dopo essere arrivata alla fine di "The Program" mi sono fiondata alla ricerca del seguito, scoprendo che a distanza di un anno dalla pubblicazione del primo volume, il secondo era ancora inedito in Italia.
Mai - una -gioia!
Guardando l'home page di amazon ho quindi fatto un profondo respiro e mi sono decisa a comprare il libro in lingua.


 Titolo: The Treatment

Autore: Suzanne Young

Editore: Simone Pulse

Pagine: 353




 Tanto mi aveva colpita positivamente il primo libro di questa duologia, tanto è riuscito a deludermi questo secondo volume.
Avevamo lasciato James e Sloan che avevano deciso di fuggire dopo essersi ritrovati nonostante il programma avesse cancellato loro i ricordi. Nessuno dei due ricordava la loro vita passata e il loro rapporto, ma nonostante questo si erano ritrovati di nuovo. Erano riusciti a cancellare James dalla mente di Sloan ma non dal suo cuore.

 Questo secondo volume si apre quasi fin da subito con l'ingresso di due nuovi personaggi: Cas e Dallas, due personaggi che mi sono piaciuti subito, e dei quali scoprirete diverse cose nel corse della lettura. Dallas in particolare ha un passato in comune con Realm, il ragazzo che aveva stretto una relazione con Sloane nel periodo in cui era stata rinchiusa all'interno del Programma.
Sia Dallas che Cas sono due ribelli, e con loro scopriremo infatti l'esistenza di questo "movimento". Ragazzi fuggiti di casa, spesso dopo essere stati dimessi dal programma, che cercavano un modo per distruggere l'organizzazione.

Da questo momento però il romanzo si concentrerà per centinaia di pagine sul triangolo amoroso James - Sloan - Realm, triangolo che diventerà un quadrato con l'ingresso di Dallas che sembra interessata a James, ma che in realtà ha un passato in comune con Realm che però non ricorda.
Se nel primo volume il triangolo ci stava ed era comunque una cornice ad una storia interessante e ben sviluppata, qui per molte pagine è l'unica storia che ci ritroviamo a seguire, insieme alle uscite notturne di questi ragazzi che per ribellarsi al sistema indossano vestiti punk e in stile emo.

Esiste in realtà una cura al programma, una cura inventata da una dottoressa che credeva di poter curare la depressione con i metodi tradizionali. Questa cura venne chiamata "Il trattamento". Una pillola che ripristinava e ricordi che non potevano mai più esseri cancellati se non ricorrendo all'azione estrema della lobotomizzazione.
Il trattamento fu ovviamente distrutto dal sistema. Esiste un'unica pillola ancora in circolazione, pillola che guarda caso è finita proprio nelle mani di Sloan.
Sloan però ha paura di ricordare, paura dei suoi ricordi e della persona che era. 

MAYBE I DON'T WANT TO BE WHO I WAS 

La parte più interessante del libro è quella dedicata alle origini del programma, al suo inventore e alla sua diffusione. Conoscerete l'inverntore del programma e la dottoressa che ha inventato "Il trattamento". 
Erano arrivati a capire che era il programma stesso ad aver aumentato il livello di stress favorendo i suicidi invece che tentare di arginarli, e che la vera cura era distruggere il programma stesso. (Ma va???? )
Non vi svelo natualmente come finisce il libro, ma devo dire che mi aspettavo molto di più da questa duologia che era partita con un prima volume che mi aveva colpita davvero molto.
Purtroppo in questa seconda parte lo spazio dedicato alla storia d'amore e ai conflitti interni di Sloan è davvero troppa, così come è eccessivamente tirata tutta la parte dedicata alla fuga finale dal Programma. 
Peccato davvero.

IL MIO GIUDIZIO


IMPRONTE DAL LIBRO

“Human beings are cruel creatures. And what we don’t understand, we tamper with until we destroy it.” 

“But I can't rewrite history. I can love only with what's left.”

“Like my soul is wearing thin.” 

“It's taken me all this time, all this loss, to realize what really matters is now.” 
Da: "The Treatment"  

2 commenti:

  1. Io ho preso il primo, ma ancora non l'ho letto! Ti ho nominata per la Liebster Award (link http://kikifede.blogspot.it/2016/06/liebster-award-2016.html), spero ti faccia piacere! :-)

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