Una stanza piena di gente di Daniel Keyes - Recensione

Billy Milligan nel 1977 venne arrestato con l'accusa di aver rapito e violentato tre studentesse universitarie. Al momento dell'arresto però sembrava in stato confusionale, non ricordava nessuno degli eventi dei quali veniva accusato e cambiava continuamente comportamento.
Al momento della perizia psichiatrica scoprirono che all'interno del corpo di Billy convivevano 24 personalità diverse; Billy era affetto dal disturbo dissociativo della personalità.



TITOLO: Una stanza piena di gente
AUTORE: Daniel Keyes
CASA EDITRICE: Nord
PAGINE: 535







Una biografia agghiacciante quella che leggerete tra queste pagine. Nella prima parte del libro seguirete l'arresto di Billy, le accuse, il processo e i primi incontri con gli psichiatri fino alla formulazione della diagnosi di disturbo dissociativo della personalità. I vari medici che si susseguono sulla scena arrivano scettici e convinti che Billy stia simulando le diverse personalità, entrando in contatto con lui però, uno dopo l'altro arrivano a confermare la diagnosi.
I diversi quozienti intelletivi, i diversi accenti, le diverse lingue e attitudini non possono essere una semplice simulazione.
Insieme ai vari psichiatri arriverete anche voi ad incontrare una dopo l'altra le 24 personalità di Billy.
Conoscerete Christene, una bambina di 3 anni estremamente intelligente ma affetta da dislessia, o  Danny, un ragazzo di 14 anni, colui che è perennemente spaventato da quando il padre adottivo lo sepellì vivo dentro una fossa. C'era lui quel giorno nel corpo di Billy.
O ancora Ragen, un uomo slavo di 23 anni che parla con un marcato accento dell'est ed emerge quando Billy è in pericolo per difendere se stesso e tutti gli altri.
Le varie personalità sono consapevoli dell'esistenza l'una dell'altra, ci sono quelle dominanti come Ragen o Arthur che decidono chi deve uscire e quando, e poi c'è Billy, che è stato messo "a dormire" dalle altre personalità da molti anni dopo il tentativo di suicidarsi.

Ma... come mai si è manifestato questo disturbo?

Qualsiasi lettore davanti a questa biografia arriverebbe a chiedersi come mai in un bambino come Billy si sia verificata una simile dissocazione delle personalità.
Nella seconda parte della storia scoprirete come tutto ha avuto inizio. Scoprirete quale inferno sia stata la vita di Billy, con un padre naturale che si è suicidato, una madre che si è risposata troppo presto con un uomo estremamente violento che arrivò ad abusare ripetutamente di Billy. Proprio in seguito a questi abusi si è verificata la prima dissocazione. Billy non voleva più essere Billy.

Nei vari momenti di tensione, pericolo o paura sono poi emerse le altre personalità che ignoravano ciò che stava succedendo e vivevano in una grande confusione. Immaginate di essere in procinto di andare al lavoro e un attimo dopo di ritrovarvi su un aereo diretto non sapete dove. Questo è quello che viveva Billy in quei primi anni in cui le varie personalità si alternavano in stato ancora molto confusionale.
Lentamente arrivano a conoscersi e prendere consapevolezza di quello che sta succedendo e della depressione di Billy che lo spingerà su un cornicione nel tentativo di uccidersi. Da quel giorno, per diversi anni, Billy non sarà più una personalità attiva nel suo corpo. Le altre prenderanno il sopravvento per proteggere Billy e loro stesse.
Seguirete quindi la storia di Billy fino alla sera delle agressioni e scoprirete quale delle personalità è colpevole dell'abuso e il motivo che l'ha spinta a commettere un simile gesto.
Vi verrà poi raccontato del processo e dei vari trasferimenti nei diversi ospedali psichiatrici e delle cure alle quali è stato sottoposto.
Non potrete non provare compresione per un uomo che ha vissuto un inferno simile. Nemmeno voi avreste voluto essere Billy.  

Che dire di questa storia? Indubbiamente è un libro piuttosto corposo e non essendo un romanzo ma un reportage dal taglio giornalistico, la narrazione non ha la struttura, i colpi di scena e l'articolazione di un romanzo e può quindi risultare spesso piuttosto lenta e ripetitiva.
Keyes è riuscito comunque con grande abilità a ricostruire il puzzle della storia di Billy attraverso diversi incontri avvenuti proprio con lui che gli ha lentamente raccontato tutta la storia della sua vita. E' una storia raccontata in modo imparziale, senza giudicare e senza voler emettere una sentenza, ma semplicemente cercando di mostrare la verità e che cosa abbia vissuto Billy in tutta la sua vita.
Il libro termina la sua narrazione nel 1981, anno in cui questo libro ha visto la luce. Attraverso delle semplici ricerche on line è possibile comunque scoprire che cosa sia successo in seguito.
Billy venne trasferito altre due volte prima del 1991, anno in cui venne dichiarato finalmente "fuso". 
Il 12 Dicembre 2014 morì di Cancro nella casa di Cura a Columbus dichiarando di non aver mai smesso di convivere con le altre personalità.   
 
Quello che mi sento di dire è che consiglierei questo libro solo a coloro che, come me, sono sempre stato affascinati da tutto ciò che riguarda i disturbi mentale. 
Anche se detta così ... 

Lo sapevi che: Il libro fu pubblicato nel 1981 ma si parla nuovamente di questa storia da quando si è diffusa la notizia che avrebbero girato un film ispirato a questo libro e che il ruolo di Billy era stato affidato a Leonardo Di Caprio.
Dgli ultimi rumors sembra che la pellicola vedrà la luce nel mese di Dicembre 2017


 
GIUDIZIO




QUARTA DI COPERTINA
"Ogni volta che la gente era gentile prima o poi arrivava un conto da pagare."

"La cosa brutta non è rimanere senza amici, ma avere degli amici e non sentirli. Sentirsi soli anche in una stanza piena di gente."

"Un mondo senza dolore è un mondo senza sentimento...ma un mondo senza sentimento è un mondo senza dolore."

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