Io e te di Niccolò Ammaniti - Recensione



Volevo leggere qualcosa di carino, di poco impegnativo dal punto di vista emotivo ma che fosse comunque una lettura piacevole. Da una vita ormai sentivo tessere lodi sulle opere di Ammaniti e così mi sono decisa ad avvicinarmi a lui con questo breve racconto: "Io e te". Come vi dicevo volevo qualcosa di emotivamente poco impegnativo, non so perchè avessi assoociato la brevità a questa caratteristica, ma quello che è certo è che ho commesso un grave, grave errore pensando che avrei trovato solo semplice e leggero racconto tra le sue pagine.
Dovevate avvertirmi che alla fine ci sarei rimasta malissimo. Dovevo prepararmi psicologicamente all'ultima pagina.


TITOLO: Io e te
AUTORE: Niccolò Ammaniti
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 117





Lorenzo è un adolescente particolare. Si sente diverso dai suoi coetani ma cerca comunque di imitarne i comportamenti nel tentativo di confondersi tra di loro. Non per diventare come loro, perchè non gli interessa, semplicemente per essere invisibile e poter continuare a vivere nel suo mondo che è completamente concentrato attorno a se stesso.
Quando era bambino lo psicologo disse che aveva un disturbo narcisistico che lo portava ad interessarsi solo di sè e di poche persone che appartenenvano alla sua sfera familiare. Potebbe essere semplicemente definito come uno dei tanti ragazzi che non si sente a suo agio con gli altri. 
Ed è proprio per rimanere solo con se stesso che finge di essere stato invitato in montagna da una sua compagna che aveva organizzato una vacanza con alcuni amici della sua classe. Sua madre vede il falso invito come la prova che suo figlio sta bene, che è riuscito a superare tutti i suoi problemi  diventando un ragazzo normale con degli amici.
In realtà però questa scusa serve a Lorenzo per potersi chiudere in una cantina per diversi giorni semplicemente per vivere nel suo mondo, dove non esiste altro che lui...almeno fino al momento in cui la sua sorrelastra Olivia, di dieci anni più grande, non farà capolino proprio in quella stanza cambiando per sempre tutta la sua vita.
Due persone che non potrebbero essere più diverse ma che nello stesso tempo condividono una stessa condizione: il sentirsi inadeguati in un mondo che sembra andare in una direzione diversa dalla loro. In fondo l'adolescenza non è così diversa dall'inizio dell'età adulta.
Olivia è una ragazza problematica, difficile e piena di problemi più grandi di lei, che però in quei pochi giorni cambierà per sempre la vita di Lorenzo, perche forse due è il numero giusto per poter affrontare la vita, per poter fare un passo in una direzione diversa, per poter cambiare o  semplicemente per andare avanti; io e te.

Un racconto con il quale Ammaniti cerca di puntare la lente sul mondo dei giovani e della nuova realtà delle famiglie allargate, e lo fa scegliendo due figure che potrebbero facilmente cadere nel facile gioco degli stereotipi: la tossica e il ragazzo emarginato. Un ragazzo che cerca di fuggire dal mondo e una ragazza che all'improvviso lo imprigiona in una stanza mettendogli davanti ciò che di peggio c'è fuori da quelle quattro mura.
Il modo in cui però l'autore affronta la storia, la prosa scarna con cui racconta le vicende e la caratterizzazione dei personaggi hanno reso tutto fin troppo reale e poco stereotipato.
E' un racconto piuttosto breve, quindi non posso svelarvi più di questo senza rischiare di rovinarvi la lettura. Quello che temo nei romanzi brevi o nei racconti, è che molto venga tralasciato per chiudere in fretta la narrazione. Ho sempre il timore che il lettore avverta lacune nella storia, nei personaggi o nelle dinamiche della vicenza. Invece è perfetto così.  Con le sue 117 pagine. Non ne serviva una di più.

GIUDIZIO


 CITAZIONI

"Le cose, una volta pensate, che senso c'è di dirle?"

"Caro Lorenzo, mi sono ricordata che un'altra cosa che odio sono gli addii e quindi preferisco filare prima che ti svegli. Grazie per avermi aiutata. Sono felice di aver scoperto un fratello nasconsto in una cantina!"


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